DESCRIZIONE
I tronchi si presentano con diametro variabile dai sessanta centimetri al metro, con un alburno esterno di spessore tra i tre ed i nove centimetri di colore chiaro che si differenzia nettamente dal durame marrone bruno talvolta con variazioni di colore verdastro o rossastro.
La tessitura è piuttosto fine, cosa che permette una notevole densità del legno. La fibratura è talvolta intrecciata e può causare formazione di controfilo a seguito di lavorazioni con utensili non propriamente affilati
Il legno presenta una lavorabilità abbastanza impegnativa, l’essiccazione deve essere condotta in modo lento per evitare il rischio di spaccature. Incollaggio e trattamenti possono essere ostacolati dalla presenza di estrattivi.
Il legno di Ipè rappresenta un ottimo compromesso a livello di qualità prezzo in quanto associa una buona stabilità in opera ad una notevole durabilità nel tempo. Ottima anche la resistenza meccanica che ne permette l’utilizzo in ambienti dove viene richiesta una notevole resistenza meccanica.
SCHEDA GENERALE DEL MATERIALE
Denominazione commerciale | IPE’ |
Famiglia | BIGNONIACEAE |
Nome scientifico | TABEBUIA Spp. |
Provenienza | Brasile – Stati del Mato Grosso, Amazzonia, Parà e Maranao |
Densità | 1,00 – 1,10 g/cm3 |
Durezza Monnin | 14,6 MPa |
Coefficiente di ritiro volumetrico: | 0,68% |
Ritiro Tangenziale: | 6,4% |
Ritiro Radiale: | 5,1% |
Punto di saturazione delle fibre: | 20% |
Stabilità: | Buona |
Durabilità secondo gli standard UNI-EN: | Ottima |
Resistenza meccanica: | Ottima |